ESENZIONE IMPOSTA DI BOLLO PER ASD E SSD
A decorrere dal 1° gennaio 2019, per effetto delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2019, l’esenzione dal versamento dell’imposta di bollo che era prevista per le Onlus, le Federazioni sportive e gli enti di promozione sportiva è stata estesa anche alle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciute dal CONI.
I documenti che rientrano in tale esenzione sono i seguenti: atti, istanze, contratti, nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni ed attestazioni.
Rientrano tra i documenti esenti da bollo anche le ricevute per indennità, rimborsi spese analitici, rimborsi spese forfettari, richiesti a fronte di somme erogate da associazioni e società sportive dilettantistiche trattandosi di “documentazione necessari ai fini dell’esecuzione dei rimborso.”
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’esenzione dall’imposta di bollo è riconosciuta anche:
– nel caso delle RICEVUTE che l’Associazione/Società sportiva dilettantistica rilascia ai propri soci/tesserati a fronte del versamento della quota associativa annuale;
– nel caso di CONTI CORRENTI BANCARI.
Alla luce di questi chiarimenti, potrebbe essere opportuno chiedere informazioni ai Vs. Istituti bancari per assicurarsi che abbiano adeguato il trattamento dei Vs. conti correnti alle nuove interpretazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate in materia di imposta di bollo, presentando agli stessi il Certificato di iscrizione al CONI della Vostra Associazione o Società sportiva per l’anno in corso.
E’ impostante, quindi, essere a conoscenza che se vi trovate in procinto di costituire un’associazione sportiva o una società sportiva, dovete tenere a mente che non sarà dovuta alcuna imposta di bollo in merito all’atto da registrare.
Per ogni chiarimento o ulteriore informazione, vi consigliamo di rivolgervi a un consulente preparato in materia di sport.